Direzione dei Lavori

Con A.C. Studio Tecnico  hai la garanzia di ottenere una direzione dei lavori svolta con la diligenza necessaria e richiesta per il perfetto coordinamento e svolgimento dei lavori all’interno del cantiere nel pieno rispetto delle norme di sicurezza del lavoro e delle conformità.
La Direzione dei Lavori che otterrai con A.C. Studio Tecnico ti permetterà oltre al risultato ricercato di avere un servizio completo che ti consente di interfacciarsi con l’impresa/e esecutrice/i dei lavori in maniera ottimale con costante verifica e supervisione dei lavori eseguiti in cantiere con l’unico obbiettivo il risultato prestabilito rispettando nei minimi dettagli il progetto iniziale concordato.
I molti anni di esperienza nel settore specifico della ristrutturazione ti garantiranno che con A.C. Studio Tecnico non avrai nessun tipo di problematiche anche in caso di variazione in corso d’opera sia dal punto di vista pratico che normativo e tempistico.
Infine con A.C. Studio Tecnico avrai un supporto costante e sopratutto l’assistenza post realizzazione in uno dei momenti più delicati dell’operazione; nel momento del collaudo statico e amministrativo della costruzione e del rilascio delle certificazioni di conformità, dell’agibilità.
Direzione dei Lavori Geometra Altamore Cristian
Direzione dei Lavori Geometra Altamore Cristian

Pratiche Edilizie

C.I.L.A. (Comunicazione di Inizio Attività Asseverata)*
E’ la pratica per le opere di “edilizia libera” che, contrariamente a come vengono definite dal D.P.R 380/01, necessitano comunque della presentazione un titolo edilizio. La C.I.L.A. è una pratica che deve essere asseverata da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere, ecc…) in qualità di progettista e prevede anche la nomina di un direttore lavori che possono essere la stessa persona. Rientrano fra le opere autorizzabili con questo titolo edilizio: lo spostamento di pareti interne, l’apertura/chiusura di porte interne, tutte le altre opere interne di manutenzione straordinaria che non incidano sulle strutture portanti. 
S.C.I.A.
(Segnalazione Certificata di Inizio Attività)*
La S.C.I.A. è la pratica edilizia che serve ad autorizzare, oltre alle opere già ricomprese nella C.I.L.A., anche interventi sulle parti portanti e sugli esterni delle unità immobiliari. Anche la S.C.I.A consente di iniziare l’esecuzione delle opere in progetto il giorno successivo alla presentazione della pratica al Comune. 
PERMESSO DI COSTRUIRE*
La domanda di permesso di costruire è il titolo edilizio che, oltre a ricomprendere le opere autorizzabili con tutte le altre tipologie di pratica, consente anche lavori più importanti quali nuove costruzioni o ristrutturazioni con demolizione / ricostruzione. E’ l’unico titolo edilizio per il quale il Comune, valutate le opere con una commissione interna, rilascia un parere (il permesso di costruire). E’ possibile iniziare i lavori a seguito del rilascio del permesso da parte del comune che si esprime nei tempi di legge entro 60 giorni. Prima di iniziare i lavori sarà necessario produrre opportuna comunicazione di inizio delle opere. 
S.C.A. (Segnalazione Certificata di Agibilità)
La S.C.A. è la pratica con la quale, entro i 15 giorni successivi alla comunicazione della fine dei lavori, si attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonché la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità.
Direzione dei Lavori Geometra Altamore Cristian
Direzione dei Lavori Geometra Altamore Cristian
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N.B.
*Tutte le pratiche edilizie sopra descritte, posso essere presentate anche per la regolarizzazione di opere abusive (interne o esterne) eseguite in un immobile senza aver richiesto gli opportuni permessi al Comune di competenza. In questo caso la pratica edilizia (C.I.L.A., S.C.I.A. o P.d.C.) assume la denominazione “in sanatoria”.
La differenza dalle pratica edilizie consiste nell’applicazione, da parte delle amministrazioni comunali, di sanzioni aggiuntive ai normali costi.
La sanatoria può anche essere chiesta a lavori in corso (sanatoria in fase di esecuzione). In questo caso le sanzioni amministrative vengono ridotte ad 1/3.
Per considerarsi sanabili le opere, dovranno essere sottoposte a doppia conformità descritta dall’art. 36 del D.P.R. 380/01 (testo unico dell’edilizia), ovvero le opere devono rispettare sia regolamenti vigenti oggi, che quelli vigenti all’epoca di esecuzione degli abusi. Non sempre gli abusi edilizi potranno essere sanati. In questa casistica saranno soggette ad demolizione e ripristino dello stato antecedente all’abuso.

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