C.I.L.A. (Comunicazione di Inizio Attività Asseverata)*
E’ la pratica per le opere di “edilizia libera” che, contrariamente a come vengono definite dal D.P.R 380/01, necessitano comunque della presentazione un titolo edilizio. La C.I.L.A. è una pratica che deve essere asseverata da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere, ecc…) in qualità di progettista e prevede anche la nomina di un direttore lavori che possono essere la stessa persona. Rientrano fra le opere autorizzabili con questo titolo edilizio: lo spostamento di pareti interne, l’apertura/chiusura di porte interne, tutte le altre opere interne di manutenzione straordinaria che non incidano sulle strutture portanti.
S.C.I.A.
(Segnalazione Certificata di Inizio Attività)*
La S.C.I.A. è la pratica edilizia che serve ad autorizzare, oltre alle opere già ricomprese nella C.I.L.A., anche interventi sulle parti portanti e sugli esterni delle unità immobiliari. Anche la S.C.I.A consente di iniziare l’esecuzione delle opere in progetto il giorno successivo alla presentazione della pratica al Comune.
PERMESSO DI COSTRUIRE*
La domanda di permesso di costruire è il titolo edilizio che, oltre a ricomprendere le opere autorizzabili con tutte le altre tipologie di pratica, consente anche lavori più importanti quali nuove costruzioni o ristrutturazioni con demolizione / ricostruzione. E’ l’unico titolo edilizio per il quale il Comune, valutate le opere con una commissione interna, rilascia un parere (il permesso di costruire). E’ possibile iniziare i lavori a seguito del rilascio del permesso da parte del comune che si esprime nei tempi di legge entro 60 giorni. Prima di iniziare i lavori sarà necessario produrre opportuna comunicazione di inizio delle opere.
S.C.A. (Segnalazione Certificata di Agibilità)
La S.C.A. è la pratica con la quale, entro i 15 giorni successivi alla comunicazione della fine dei lavori, si attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonché la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità.